giovedì 19 giugno 2008

Orgoglio ferito

Viaggiatore...che botta che ha preso ieri il mio orgoglio...
Uno scontro frontale senza nessun airbag in mezzo. Faccio fatica persino ora a capacitarmene e se rivivo quei momenti mi sembra un incubo. Mi sono adagiata per troppo tempo e mi sono lasciata andare convinta che per una volta potessi anche evitare di stringere i denti e continuare a insistere. Per una volta pensavo di potermi rilassare e stare tranquilla, protetta dalle conquiste ottenute e serena perchè avevo dimostrato di potercela fare...
ma non è così...
è proprio vero, ogni giorno deve essere guadagnato con il sudore, ogni ora va affrontata a denti stretti combattendo. Siamo su un ring da quando nasciamo a quando moriamo e non possiamo fare altro che combattere. Credere che non sia così è un'illusione di cui ci possiamo beare per poco tempo...prima o poi...sbam, un bel diretto e ci tocca dolorosamente guardare dritto e accorgerci che...porca puttana avevo abbassato la guardia!!!
La mia prof di lettere delle media ci aveva lasciati con una lettera per il futuro, una lettera davvero istruttiva, devo ritrovarla perchè l'ho adorata anche se mi ha lasciata perplessa...erano degli auguri strani ma nel corso degli anni ho capito che erano gli unici auguri veri...
"ti auguro tante sfide per mantenerti forte, abbastanza vittorie per mantenere la stima in te, abbastanza sconfitte per ricordare come si lotta"
Erano frasi simili e adesso le capisco e le amo. Ieri il mio orgoglio ha subito uno smacco, ne soffro...terribilmente e non ho dormito tutta la notte erosa dalla paura, dalla vergogna e anche adesso se ci penso vengo scossa da crisi di panico e ansia come non provavo da due anni...ma mi è servito, è come se avessi ricevuto uno scossone e mi stessi risvegliando dal torpore in cui ero...
Due messaggi chiari in meno di una settimana ed entrambi molto convincenti...
bisogna essere attivi, sempre...giocare, rischiare, combattere, perdere, vincere, e ricominciare di nuovo da capo più forti, più decisi più convinti...perchè non esistono mete, non esistone certezze tutto è sempre e perennemente in dubbio, l'oggi, il domani, l'adesso...siamo in continua evoluzione e illudersi di potersi fermare anche solo per un secondo è forse la più grande atrocità che si possa commettere...

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