lunedì 25 febbraio 2008

A volte

A volte capita che vivi due giorni iper intensi e i pensieri che hai si bloccano in un limbo in formazione. Ecco così è stato il mio ultimo periodo, troppe incombenze e attività da seguire ha causato un intoppo nel normale flusso e adesso fatico a formulare cosa mi ronza in testa. Le parole si ammonticchiano fra di loro e le frasi non riescono ad assumere coerenza e consequenzialità.

In genere il momento subito prima di dormire serve a dare ordine ma quando dormo nella stanza con altre persone mi concentro sui loro respiri e movimenti e non riesco ad addormentarmi nè a dare senso compiuto al flusso di idee...è come se nel condividere l'intimità del sonno con qualcuno ci fosse un limite al dormiveglia. Il mio sonno è già di per se leggero, se c'è qualcuno con me diventa poi come "insubordinato" al sonno dell'altro e, a dire il vero, non mi dispiace...ho sempre adorato la notte e apprezzo la possibilità di svegliarmi mentre gli altri sono persi nei loro sogni...vorrei alzarmi e girare per la casa o addirittura uscire...sono momenti magici. Comunque non esisteva anche un famoso detto sulla sicurezza che si ha quando ci si addormenta in una stanza diversa dal solito...mah, forse era in "la casa del sonno" di Coe, non ricordo.

Lo stesso vale nel sentire odori che non conosci e con odore non intendo qualcosa di negativo ma quel paricolare di una persona che ti permette di riconoscerla fra tante altre... Per me l'odore di una persona è fondamentale...può causare o meno l'insorgere di interesse o d'innamoramento...e quando qualcuno mi interessa o entra nel mio mondo viene inserito cn il suo particolare odore...

Ci sono persone di cui subito identifichi il profumo ed altre invece che fatichi un po' a sentire...forse è una questione di "legame" più o meno forte e tutto in realta è legato anche se non te ne accorgi...A volte improvvisamente senti la fragranza di qualcuno nell'aria e anche se sai che non è possibile è come se fosse lì...a volte penso che sia un messaggio del cervello che ti vuole comunicare qualcosa...ma da lì possono volerci anni per realizzare i suoi fini...

Il flusso di pensieri prosegue e potrei stare qui e lasciarlo sfogare ma è il tempo che manca...48 ore, un giorno o forse più...

giovedì 14 febbraio 2008

Nella notte

Viaggiatore...dicono che i sognatori muovono le palpebre come se stessero effetivamente vivendo ciò che invece e solo virtuale e gli arti si contraggono come se l'azione avesse un suo atto compiuto e non fosse solo parte dell'onirico. I sogni che si ricordano sono quelli che popolano la nostra mente giusto poco prima di svegliarsi...e quanto possono essere nefandi o dolci questi sogni.
E' due notti che sogno e ricordo e il mattino accorgersi che era solo un mondo mentale mi lascia quell'amaro in bocca di chi è consciente del significato intrinseco ma non sa come agire per rimediarvi e forse si rende conto che non ne ha senso...
Dei sogni, quelli che comprendono altre persone reali sono forse i più strani e difficili da affrontare perchè rivelano l'inconscio che a volte ci rifiutiamo di accettare e ci mettono di fronte a dure considerazioni.
Ieri ho sognato una persona del mio "passato", che mi ha cambiata e di cui a volte sento la mancanza pur non avendola vissuta come avrei voluto...
Questa notte ho sognato una persona del mio "presente", viva e vivida nella mia mente che, volutamente o meno, entra nei miei pensieri...
Il collegamento forse è troppo chiaro per poterlo esprimere e di certo non sta a te capire

venerdì 8 febbraio 2008

Colpa del Vento

A volte ho dei pensieri in testa che fullano e voticano a velocità sempre crescente fino a colmare ogni istante e rendere qualsiasi altra attività inutile. Ogni parola letta, ogni gesto, viene pian piano soffocato dai pensieri e persistere nel cercare di concludere qualcosa non fa che portarmi ancora più lontana nel mio flusso ininterrotto di collegamenti. Sono quei giorni in cui arrivi a sera e ti rendi conto che hai effettivamente fatto un mucchio di cose, ma tutte da automa...non saresti in grado di parlare di nessuna di esse, come vivere fuori dallo spazio-tempo, come essere esterni a se stessi. Oggi è così...i pensieri si susseguono, si contrastano, mi preoccupano...mi gonfiano il cuore di un misto di ansia, paura, incoscienza e razionalità fino a farmi sentire la pesantezza nel petto, come se dovessi aprire la cassa toracica perchè rischia di espolodere dentro me. Uno di quei giorni in cui se ti chiedessero di descrivere il momento attuale potresti solo dire che senti un'impalpabile inquietudine...ecco inquietudine è la parola esatta, è perfetta...sei così e non sai perchè, non riesci concretamente a definire le tue sensazioni perchè troppi sentimenti si accavallano.
A me capita quasi sempre quando soffia un particolare tipo di vento, quando l'aria è frizzante e carica di aspettative...per molti è il vento dei cambiamenti e, se dovessi definirlo, direi che è così...e a volte le casualità, le conversazioni strane, accadono sempre con questo vento. Oggi soffia, non è forte ma c'è e lo sento, sento il suo odore e lo sento pizzicare...e il cuore esplode, esplode nel petto...sono inquieta e i pensieri mi prosciugano...ma alla fine è sempre il destino a comandare. La mia inquietudine non può mutare nulla...l'unica cosa è aspettare e guardare...o forse muovendomi riuscirei...

mercoledì 6 febbraio 2008

Quasi primavera

La temperatura oggi è in netto rialzo e il sole è apparso fra le nebbie...l'aria frizzante promette a breve nuove scoperte e la voglia di correre, vivere, ridere è in agguato pronta a fuoriuscire...

lunedì 4 febbraio 2008

I momenti della vita

Viaggiatore have a nice day!!! La giornata promette sole, la temperatura non è troppo rigida e la canzone del giorno è "sul filo del rasoio" dei Negramaro...
Oggi l'aria tersa permetteva di vedere i monti innevati illuminati da un sole sorgente in fondo all'autostrada...uno spettacoloo da sciogliere il cuore...questa striscia di asfalto e in fondo la bellezza pura ed incontaminata della natura. Sono quei momenti in cui pensi che ogni singolo momento ha valore, momenti in cui potresti vedere bellezza anche nella cosa più bieca, momenti in cui nulla, assolutamente nulla può intaccare la tua pace e ti senti inprovissamente in grado di fare e dire qualsiasi cosa, di attingere la vita e plasmarla come vuoi...sono momenti in cui potrei anche partire e perdermi senza tornare.

Nel silenzio

Buongiorno viaggiatori...il tempo si mantiene nebbioso, la temperatura è di 5° e il lunedì si prospetta arduo e infinito, come tutti i lunedì.Quando fai qualcosa di bello il tempo passa sempre più veloce e l'attesa di tramuta rapidamente in atto e poi forma subitanea un ricordo.Ieri eri fra il silenzio ovattato della neve ed oggi qui, dalla tua scrivania, guardi lo schermo del pc con un sorrisino sulle labbra e la stanchezza negli occhi.Quante persone sono in grado di stare nel più puro silenzio e non perdersi? Sentire solo il proprio pensiero, senza nulla che possa tacitarlo, e accettarlo senza essere condotti alla follia dei ragionamenti...senza cadere nella catena senza fine dei se...Senza lasciarsi opprimere dai rimpianti nè innalzare dalle certezze.Quante persone sono in grado di stare sole in una stanza senza sentirsi morire. "Essere soli in una stanza, è forse questa la premessa della vita"A volte, spesso, siamo talmente presi dalla foga del fare, del vedere, del vivere...che perdiamo di vista il noi e i gesti diventano automatismi di una vita, riflettono inconsciamente le nostre sofferenze,sono plasmati sulle storie che ci hanno segnato, sulle paure che ci hanno paralizzato, sulle gioie e sui dolori che hanno fatto di noi esseri unici con un proprio singolo codice di interpretazione.Se ragioni un attimo sui tuoi comportamenti troverai sicuramente qualcosa che vuoi cambaire, qualche feticcio di cui vorresti poterti liberare come della pelle morta...ma quanta fatica per poter eliminare ciò che, inconsciamente, o meno,abbiamo costruito e "coltivato" per anni...molto spesso i gesti sono solo difese, per proteggere noi, il noi che probabilmente è più bello e, per questo, più caro. Barriere che ci permettono di schermarci, di darci sempre una via di fuga...ci permettono di dire "scherzavo", era solo un gioco...ma le volte in cui si scherza davvero sono molte meno di quelle che si pensa. Per un giorno solo, per un momento, viaggiatore, libera ciò che sei e lascia che gli altri vedano la bellezza che ti permea...perchè nessuno può essere tale da non meritare un secondo sguardo.