Tutto quello che non viene detto, spiegato, illuminato, rende un’immagine potente. (Sara Lando)
Viaggiatore, oggi leggevo uno dei miei blog preferiti (vecchi post) e mi sono imbattuta in queste considerazioni...e nella loro verità. Spesso le sensazioni più potenti ci vengono dal non detto...oserei aggiungere però una specifica, il non detto ma immaginato. Quelle cose che restano nascoste ma che sono intuibili...
E' come avere uno di quei giochi...unisci i puntini e ce ne sono solo metà ma io unendo quella metà posso immaginare il resto e quella mancanza rende il gioco ancora più avvincente. Aggiungendo inoltre l'emozione di non sapere se sarà certamente così. Un piccolo senso di rischio e pericolo che tiene l'adrenalina alta...
Ovvio evitiamo di farci troppi film nella vita e consideriamo che quel nero accanto alla porta e quella lama di luce potrebbero nascondere cose e messaggi completamente diversi...ma, giusto per provare, perchè non lasciarci trasportare dall'emozione?
Durante un'intervista il giornalista chiese a Stephen King se fosse in grado di scrivere un romanzo di una sola riga: King rispose “L’ultimo uomo rimasto sulla Terra è chiuso nella sua stanza. Bussano.”
e qui aggiungerei anche la superpotenza delle parole e di come vengono abbinate.
Nessun commento:
Posta un commento