Le persone mi hanno sempre rimproverato di essere fin troppo capace di tagliare i ponti...così, senza dire nulla e senza un apparente concreto motivo chiudo tutto...raccolgo le mie cose e via...
Il motivo in realtà c'è sempre ed è sempre concreto, è covato nel tempo ed è cresciuto come una bestia annidato in me...poi esplode...ad un certo punto, improvvisamente, cala la barriera che lo rendeva latente e le crepe diventano insopportabilmente visibili...
Comincio ad indagarmi sulle mie sensazioni, su ciò che mi viene comunicato, sui perchè e sui per come e da lì comincia a scorrere il tutto fino all'inevitabile caduta...bum...
Forse sbaglio ma a volte la fame di comunicazione insoddisfatta diventa talmente importante che mi sembra di morire...a volte forse il distacco è legato alle mie insicurezze, alla mancanza di fiducia e di autostima...a volte o forse sempre...chi lo sa...
forse prima o poi qualcuno riuscirà a trattenermi...nel frattempo vago...alla ricerca di muri senza crepe...
2 commenti:
Mi piace questo tuo post.. E' un lato di te che, haimè, non ho ancora avuto il privilegio di conoscere.. E' un bel lato, perchè comunque hai la fortuna di capire e mantenere il legami più importanti.. evitando quelli superficiali.. Resta sempre così, perchè è una bella parte di te questa! (chiamami scema, ma per me lo è! :p).
Un bacione e un saluto da Belluno
Barbara
"...prendo le mie cose e via..." forse perche' succede anche a me, forse perche' abbiamo una sensibilità diversa dagli altri, forse perche' alcune volte confidiamo che gli altri ci capiscano quando noi stessi fatichiamo a capirci nei momenti piu' sereni, forse perche' alcune volte preferiamo soffrire noi piuttosto di creare l'occasione di far soffrire gli altri a cui abbiamo voluto bene, forse perche' ci sentiamo traditi, forse perche' siamo cosi' di animo nobile che nessuno ancora ha capito come siamo realmente! Un bacio.
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