>>Cosa fai ancora sveglia nel buio al lampione di un soggiorno vuoto?
>>Sorseggio blu anice perdendomi nei confini di un mondo solo mio. Sento un soffio sottile incresparmi la pelle in localizzati punti, come fosse il tocco gentile di qualcuno che è stato. Rivivo tuniche porpora slavato, turbanti bianco sporco persi fra l'uniforme folla, rugosa pelle oliva scivolare elegante all'orizzonte. Risento il tocco pesantemente leggiadro di una mano che ora, mi sembra, abbia dirottato il mio destino. Forse ri-rottato. Sento una fitta al cuore, vecchia in realtà, ma ora diversa. Le sinapsi creano nuovi legami che retrocedono nel tempo ritarando parametri dimensionanti di me. Scorro nella testa lapidarie frasi che mutano il soffio del vento in un ricordo morto, mai abbandonato. Rivedo volti celati dietro facciate costruite sulle pietre di altri mondi dove ho avuto il privilegio di sbirciare. Sento la pelle rilassarsi circondata da questo. Il caldo avanza, espande, permea ogni substrato di me.
In questa stanza, in questo momento c'è tutta la mia vita appiccicata su fili di spago come provini fotografici a svilupparsi e le immagini, non ancora definite, sono passibili di mentale modifica. Non ancora del tutto impressionati posso ancora plasmarli a mio piacere se li osservo attentamente, inconsciamente già convinta della scena che apparirà...
...oppure posso alzarmi, accendere la luce...e bruciare tutti i provini. Nessun passato, nessun futuro...
solo
blu anice.